Luci e ombre del trofeo Coni

dscn5386 Oggi, a manifestazione finita, avendo alle spalle i cinque giorni impegnati tra viaggio e manifestazione, posso solo dire che si è trattato di un evento ciclopico, una manifestazione imperdibile nella quale oltre ad aver avuto la soddisfazione di rappresentare la Sicilia e Palermo come miglior team Under 14 regionale, abbiamo onorato, insieme ai nostri omologhi delle altre regioni, il gioco degli scacchi inserito tra le 45 discipline sportive presenti al Tanka Village di Cagliari. Quali erano le altre discipline? Atletica, Attività Subacquee, Badminton, Bocce, Baseball e Softball, Canoa e Kayak, Calcio, Canottaggio, Ciclismo, Dama, Danza Sportiva, Scherma, Sport Tradizionali, Golf, Ginnastica, Handball, Hockey, Judo, Lotta e Karate, Karting, Kickboxing, Motonautica, Nuoto Pinnato, Palla Tamburello Pallapugno, Pattinaggio, Pentathlon Moderno, Pugilistica, Rafting, Rugby, Scacchi, Sci Nautico e Wakeboard, Sport Equestri, Sport Orientamento, Taekwondo, Tennistavolo, Tiro a Segno, Tiro a Volo, Tiro con l’Arco, Triathlon e Vela. Si è trattato quindi di una vera e propria Olimpiade, su base regionale, con team d’età compresa tra i 10 e i 14 anni. I nostri colori sono stati difesi da Andrea Pennica, Adalberto Cino, Daniele Crisa’ e Giulio Balsano, un team sulla carta molto equilibrato, con due 2^ e due 3^ nazionali, che ha giocato quasi tutti i turni in prima scacchiera, confrontandosi quindi con le formazioni migliori. dscn5358 Dopo aver covato a lungo speranze di podio se non di primo posto, la sconfitta finale con la squadra del Piemonte ci ha riportato con i piedi per terra piazzandoci al 3° posto ex aequo, ma solo quarti per spareggio tecnico. dscn5452 Con sguardo sereno possiamo solo essere contenti della prestazione dei nostri ragazzi, che hanno onorato questa manifestazione con impegno e passione, ricevendo i complimenti durante la premiazione da organizzatori, avversari e dai referenti Coni siciliani, soddisfatti dei risultati.  Che poi rimanga il rammarico che con un pizzico d’attenzione in più si poteva raggiungere un ben diverso obiettivo… beh, questo è un altro discorso. Il torneo è andato alla squadra veneta (due CM e due 2^ nazionale) cosi’ come è andato al Veneto il Trofeo Coni delle Regioni, a dimostrazione di un organizzazione e di qualità tecniche evidenti. La Sicilia, come il Centro Scacchi Palermo, ha colto il quarto posto, distanziata di una sola medaglia dal podio (Veneto 157, Lombardia 144, Lazio 141 e Sicilia 140). Nelle pause tra i turni di gara i nostri ragazzi hanno fatto di tutto: – dal conoscere coetanei di altre discipline confrontando le proprie esperienze, all’assistere a gare di kickboxing tifando per i colori siciliani o al giocare a biliardino sfidano compagini improvvisate di altre regioni. dscn5339 Bella e imperdibile quindi l’esperienza, importante momento di crescita per i quattro “alfieri” siciliani, ma… e c’è sempre un ma… anche per giustificare il titolo del piccolo resoconto sportivo, va’ anche detto che questi mega eventi dovrebbero essere organizzati in modo migliore. Non è comprensibile che per arrivare a Cagliari debba farsi il percorso PA (o CT) /Roma in aereo, Roma/Civitavecchia in Pullman e Civitavecchia/Cagliari in nave, per un totale di 20 ore tra viaggio e attese varie tra una stazione e un porto, quando per noi siciliani, con Palermo/Cagliari in aereo si sarebbero perse al massimo due ore… Non è giusto mettere tremila e passa persone su una nave e non organizzare al dettaglio (ad esempio) la cena, costringendoli in file di ore (hanno mangiato sino alla mezzanotte!) ammassati nei corridoi. Non è giusto riportare dal Tanka Village a Cagliari tutti per la festa finale (ovvero la premiazione delle Regioni), che improvvisamente … non si fa più e … fare mangiare tutti con pranzo a sacco, seduti a terra sotto il sole cocente in una piazzola fdi ronte al Sant’Elia. Ok, si potrà dire, le spese erano interamente sostenute dal Coni e la gratuità dovrebbe indurre a essere meno pretenziosi. Forse, ma saremmo stati ben lieti di contribuire, magari sostenendo le spese di volo, risparmiando almeno i due giorni di viaggio e tutte le difficoltà relative. Detto questo possiamo però solo fare i complimenti ai responsabili delle delegazioni regionali, e nel nostro caso particolare al nostro Lionello Nuccio, segretario generale Coni Sicilia, per l’incredibile mole di lavoro sopportata, la pazienza mostrata, per il fatto di non essersi mai tirato indietro in nessuna occasione, assumendosi anche responsabilità non proprie, e per la capacità mostrata nel risolvere tutti i problemi creatisi nella gestione degli oltre 200 atleti siciliani. L’anno prossimo speriamo comunque di esserci ancora, confidando che si faccia tesoro di quanto successo e che si limitino al massimo le criticità perchè l’evento, per sua natura, è meraviglioso e offre una esperienza ed una possibilità di crescita incredibile. Noi del Centro Scacchi sicuramente proveremo ancora a qualificarci nella fase regionale, anche se imporsi in Sicilia, con questa costante crescita del settore giovanile, sarà sempre più difficile. Classifica trofeo Coni]]>

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