Campionato a Squadre 2022: piu’ “dolori” che “gioie”

Si è conclusa la 53° edizione del Campionato Italiano a squadre svolto quest’anno a Taormina dal 16 al 18 settembre. Le scelte logistiche degli organizzatori hanno diviso il grande raggruppamento siciliano in due strutture in due diversi paesi (Letojanni e Sant’Alessio) distanti tra loro, con impossibilità per gli alloggianti delle categorie C e Promozione di stare insieme ai giocatori delle categorie A2 e B, cosa che potrebbe sembrare di poco conto, ma per chi presenta un buon numero di squadre e vede il CIS come una grande festa dove un aspetto importante è quello dello stare insieme, condividendo analisi, visione delle partite, commenti ecc… diciamo che non riesce a trovare quello che nel concetto di “raggruppamento” è insito.
Detto questo, e sempre considerando le difficoltà che una manifestazione del genere comporta per gli alti numeri di partecipazione, si spera che negli anni a seguire il CIS riprenda la formula che oramai conosciamo.
Ma passiamo alle note interne, con il dettaglio dei risultati delle nostre squadre:
Quest’anno presentiamo otto formazioni distribuite nelle varie categorie.
Nella Categoria Promozione (36 squadre) siamo presenti con le formazioni “Quelli del Mercoledi” formata dai corsisti infrasettimanali del nostro circolo, guidata da Vincenzo Musella e da Palermo Scacchi Promozione, capitanata da Mattia Ciccia.
“Quelli del Mercoledì”, team formato da Vincenzo Musella (per i primi due turni), Erasmo Croce, Enrico Catanzaro, Luigi Balistreri e Leonardo La Russa chiudono la gara a 3 punti, portando a casa una bella esperienza di gioco.

La Palermo Scacchi Promozione formata da Mattia Ciccia, Fabrizio Compagno, Gianfranco Scimone e Federico Di Noto chiude con 6 su 10 classificandosi all’ 11° posto.
Tutti quindi autori di un’ottima gara con particolare evidenza per Fabrizio Compagno che conclude la sua performance con 4 vittorie e una patta, sfiorando il premio di scacchiera.
La Serie C (22 squadre) ci vede partecipare con le due formazioni Palermo Scacchi Senjor capitanata da Benny Galante e Palermo Scacchi Young guidata da Elena D’Eredità.
Entrambe le squadre chiudono questa edizione con 5 punti con la squadra Senjor (Vincenzo Musella (terzo e quinto turno), Salvo Cottone, Enrico Bandieramonte, Fabrizio Musso e Benny Galante) al 9° posto grazie ad un ottima prova collettiva ed in particolare di Fabrizio Musso che chiude il torneo imbattuto.

La squadra Junior, formata da Claudio Catanzaro, Elena D’Eredità, Achille Ammirata e Elena Buffa si piazza al 10° posto con due vittorie, un pareggio e due sconfitte di misura (2,5 a 1,5), mostrando sempre una grande combattività. Un plauso va a tutti e quattro i componenti con Claudio Catanzaro e Elena Buffa che hanno mostrato chiari segnali di crescita tecnica.


Cambiando struttura alberghiera e trasferendoci a Letojanni,  passiamo a osservare l’andamento delle nostre due formazioni:- Palermo Scacchi Nero, capitanata da Francesco Miosi e Palermo Scacchi RosaNero guidata da Giusy Asprea, impegnate nella serie B (12 squadre).
Va anticipato che entrambe le formazioni compiono un’impresa maiuscola piazzandosi al 3° e 4° posto, entrambe a 6 punti, sfiorando la promozione nella serie A2.
Ma andiamo con ordine:
La “Palermo Scacchi Nero” (Marco Miosi, Francesco Lorito, Francesco Miosi e Emanuele Passiglia) si piazza al 4° posto con un’ottima prestazione corale. Emanuele, in quarta scacchiera, è il portatore di punti e si aggiudica meritatamente il premio di scacchiera con 4.5 su 5.
La “Palermo Scacchi RosaNero” (Manfredi La Barbera, Roberto Zoncu, Francesco Verga, Mattia Zoncu e Amos Zerilli) è la vera sorpresa del torneo. Partiti infatti nella coda del tabellone giocano alla grande con tutti, ottenendo un ottimo 3° posto finale con Francesco Verga vincitore del premio di scacchiera (la terza) con 4.5 su 5. Chapeau!
Passiamo ora alle note “dolenti”:
Ci presentiamo in serie A2 (formata da sei squadre) con una formazione sulla carta molto compatta, composta da Alessio Musso, Mimmo Valguarnera, Andrea Pennica (capitano), Marco Tricoli e Diego Maresco.
Le speranze sono tante ma non supportate dai risultati, solo Diego Maresco infatti riesce ad uscire imbattuto con 2 punti su tre partite giocate, per gli altri si tratta di un torneo “nato e cresciuto” male, che ci permette di non retrocedere solo per la mancata presenza di una delle formazioni e la squalifica di altre due squadre.
La salvezza ottenuta in questo modo rocambolesco deve pero’ farci riflettere perchè in un mondo sportivo dove il livello tecnico va continuamente salendo, anche grazie ai continui arrivi di giocatori  stranieri che rafforzano le altre compagini, non si deve rimanere ancorati ai risultati ottenuti in passato, ma si deve continuare a crescere ed in questo la nostra associazione dovrà essere piu’ propositiva possibile.
La nostra ottava squadra, disputa la serie A1 Roma in un “girone di ferro”. Il team è composto da Andrea Amato (capitano), Renzo Ramondino, Andrea Musso, Vittorio Cinà e Adalberto Cino.
La squadra ai nastri di partenza è la penultima di tabellone ed in questo caso l’elo di partenza non mente rispecchiandosi nella classifica finale.
La squadra, pur giocandosele tutte con il massimo impegno, chiude al penultimo posto con una vittoria e quattro sconfitte anche se tutte di misura. Molto buona la prestazione di Andrea Amato che in prima scacchiera esce imbattuto dalla competizione. Anche Andrea Musso e Vittorio Cinà tengono botta di fronte ad avversari piu’ quotati, ma tutto questo evidentemente non basta….
La retrocessione è certamente difficile da digerire ma è incontestabile e comporterà certamente dei cambi di strategia nella preparazione della squadra di vertice ai prossimi CIS. La filosofia della nostra associazione è stata sempre quella di presentarsi in tutte le categorie con i giocatori del proprio vivaio, senza indulgere in “acquisti” esterni per far salire il livello tecnico. Se questa filosofia ha sempre pagato nelle categorie minori, permettendo ai nostri ragazzi di primeggiare anche individualmente in campo nazionale, non paga piu’ a livello assoluto quando nel campo di gioco si ha a che fare con GM, MI e MF.
L’idea è di “spingere” la crescita dei giocatori piu’ talentuosi e fargli ritrovare quegli stimoli che, probabilmente, uscendo dal circuito giovanile sono venuti un po’ a mancare.
Come sempre faremo del nostro meglio.

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Riccardo Merendino

Presidente del Centro Scacchi Palermo, adesso Palermo Scacchi. Istruttore Capo e Tutor della Federazione Scacchistica Italiana, laureato in Giurisprudenza, Stella di Bronzo Coni al merito sportivo nel 2016, è stato fondatore e presidente dell’Accademia Scacchistica Palermitana nel 1990, fondatore dell’asd Alfiere di Re (nel 2003) e del Centro Scacchi Palermo nel 2010. E’ al suo terzo mandato consecutivo come Consigliere Regionale del Coni in quota Discipline Associate. E’ stato eletto come presidente del Comitato Regionale Sicilia nel 2013 e nel 2018. Attualmente eletto come consigliere nazionale della Federazione Scacchistica Italiana per il quadriennio 2020/2023.