CAMPIONATI PROVINCIALI GIOVANILI: PALERMO CRESCE!
I Campionati Provinciali Giovanili ogni anno confermano il loro fascino e le grandi potenzialità della nostra disciplina sul mondo della scuola. L’edizione del 2015 organizzata presso l’I.C. Giuseppe Verdi dalla nostra associazione, ha dimostrato pienamente questo assunto grazie ai numeri espressi e alla passione e impegno mostrata dai ragazzi in gara.
Procediamo con ordine:
venerdì 13 marzo Campionati Studenteschi
La prima giornata, quella feriale, è dedicata ai campionati a squadre scolastici. Delle due manifestazioni è sempre la più complessa, ancora di più quest’anno per le due nuove regole imposte dalla Federazione:-
– La regola dell’alunno nato nel 2003 che – se studente di 1^ media – veniva escluso dai Campionati;
– La regola della perdita della partita al compimento della prima mossa irregolare.
Si tratta di due situazioni ben diverse per origine e ricadute.
– La prima è una disposizione MIUR, incomprensibile per noi scacchisti e di natura assolutamente discriminante.
Senza voler esagerare citiamo l’art. 21 della carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea che dice che:- E’ vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle, o l’origine etnica o sociale,le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione, le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali.
Si è discriminati quando si subisce un trattamento diverso rispetto agli altri senza che questa diversità sia giustificata. Bene, gli alunni della prima scuola media nati nel 2003 (o anche prima) hanno gli stessi diritti di tutti gli altri alunni della scuola media e non si può differenziarli senza un sensato motivo attinente alla nostra disciplina sportiva.
Insomma le “pari opportunità” dove vanno a finire??
L’illogicità e la mancanza di giustificazione della disposizione spiccano maggiormente se consideriamo che gli alunni nati nel 2003, ma delle seconda media, sono invece regolarmente accettati dal MIUR.
– La seconda regola, che ha una provenienza ben diversa (disposizione FIDE su tutti i tornei con tempo inferiore ad 1h di gioco) andava, dal nostro modesto punto di vista, applicata in Italia sulle manifestazioni a tempo veloce, escludendone però l’applicazione nei circuiti giovanili (equiparati per tempo di riflessione). La motivazione è semplice: se la Federazione opera per la promozione del gioco degli scacchi, come si afferma sullo Statuto, come si può inserire una regola che vede perdere alla prima mossa chi si accosta a questo gioco?
Non è forse il campionato provinciale giovanile il momento di incontro della Federazione con tutti i possibili futuri giocatori??? la nostra vetrina per esporre le nostre qualità e accrescere i nostri vivai? e proprio in questa occasione si fanno alzare bimbi di sei, sette, otto anni, sconfitti dopo un unico errore??
Tutto questo è ingiusto e difficile da spiegare a loro ed ai loro genitori, ma soprattutto allontana da noi tanti possibili giocatori.
Detto questo (lunghetto ma non potevamo esimerci da riportare il nostro pensiero) passiamo alla cronaca della manifestazione:
Quarantaquattro le scuole palermitane presenti ai campionati Scolastici. Questi numeri sono tornati grandi dopo qualche anno di crisi ed hanno portato a circa duecento i giocatori presenti giorno 13, contando sia i titolari che le riserve.
L’edizione passata aveva visto trentadue squadre e l’edizione precedente ne aveva avute meno di trenta. Il numero, seppur piacevolmente, ci ha colti un po’ di sorpresa e costretti a diminuire gli spazi per accompagnatori e per il dopo partita dei ragazzi, creando un po’ di disagio.
La manifestazione si è articolata su 5 turni di gioco con tempo di riflessione di 30′ a giocatore. Inutile dire che soprattutto nelle primarie, la regola della mossa irregolare ha avuto effetti devastanti. Abbiamo visto incontri finire dopo pochi minuti con tutti i giocatori di una parte o dell’altra, per mossa irregolare. Naturalmente questo non ha inficiato in alcun modo le squadre/scuole più preparate ma ha tolto tanti ragazzi dalla scacchiera dopo pochissimi minuti dall’inizio della partita.
Ecco i risultati finali:
Primaria maschile: – I.C. Ficarazzi;
Primaria femminile: – Centro Educativo Ignaziano;
1° grado maschile: – Convitto Nazionale
L’SMS Scianna (2° classificato) è Campione Provinciale per il MIUR);
1° grado femminile: – Convitto Nazionale
L’I.C. Russo Raciti (2° classificato) è Campione Provinciale per il MIUR);
Allievi: – Liceo Scientifico D’Alessandro di Bagheria;
Allievi: – Convitto Nazionale;
Juniores: – Convitto Nazionale;
“Stradominio” del Convitto Nazionale (quattro titoli su sette!) che, ad oggi, è sicuramente la scuola più attiva e più continua nel tempo. Buone notizie vengono dalle scuole primarie dove si è passati a consolidare la partecipazione sia delle primarie maschili (15 squadre), che delle femminili (6 squadre). Bagheria con l’ I.C. Ficarazzi e con il L.S. D’Alessandro si conferma forte polo scacchistico. Il C.E.I. vince il suo primo titolo dopo l’esperienza della finale nazionale dello scorso anno. Diamo anche il benvenuto in questa fascia alla DD Monti Iblei, all’I.C. Sperone, all’I.C. Verdi ed all’Educandato Maria Adelaide, sperando che il loro ingresso nel mondo delle 64 caselle sia permanente.
La specifica del primo classificato (risultati ottenuti sulle scacchiere) e del campione provinciale nascono dal fatto che la stragrande maggioranza delle squadre (praticamente quasi tutte) si sono presentate con un 2003, o peggio un 2004, in prima scacchiera. Le squadre in regola con le disposizioni MIUR hanno quindi avuto accesso diretto alla fase regionale e conquistato il titolo MIUR provinciale. La premiazione invece, che spetta come scelta all’organizzazione, ha visto privilegiare il podio e i vincitori di scacchiera, determinati dalla reale forza di gioco e non dalle disposizioni incomprensibili di cui sopra.
Insomma, a parte qualche piccola, inevitabile polemica, abbiamo visto un settore giovanile in grande crescita e questo ci ha di nuovo portato a guardare con entusiasmo il futuro scacchistico della nostra provincia.
Passiamo ora alla giornata del 13 marzo con i campionati Giovanili Individuali:
Questa edizione ha visto la partecipazione di 132 giocatori. Numeri bassini rispetto al giorno prima, ma che ci hanno permesso di svolgere con maggiore respiro la gara che è volata via senza intoppi. Alla fine dei sei turni di gara ecco i campioni provinciali 2015:
Under 8 M – Giammona Federico (Circolo Palermitano Scacchi)
Under 8 F – Elena Cammalleri (Chess Academy)
Under 10 M – Ruben Coffaro (Accademia Monrealese)
Uinder 10F – Emanuela Messina (Accademia Monrealese)
Under12 M – Andrea Pennica (Centro Scacchi Palermo)
Under12 F – Virna Fasulo (Chess Academy)
Under14 M – Paolo Gagliardotto (Accademia Monrealese)
Under14 F – Claudia La Sala (Chess Academy)
Under16 M – Luca Varriale (Circolo Palermitano Scacchi)
Tre titoli alla Monrealese e alla Chess Academy, due al Circolo Palermitano ed uno al Centro Scacchi.
Ecco adesso le presenze in gara:
Centro Scacchi Palermo: 57 giocatori (26 nel 2014)
Accademia Monrealese : 36 giocatori: (43 nel 2014)
Chess Academy: 34 giocatori (37 nel 2014)
Circolo Palermitano Scacchi: 5 (4 nel 2014)
Ottima l’ospitalità dell’I.C. Giuseppe Verdi che ha mostrato grande interesse per la nostra disciplina, e l’intenzione di continuare in futuro ad inserire gli Scacchi tra le proprie proposte formative. I ringraziamenti alla Dirigente Scolastica Valeria Mendola sono doverosi e sentiti.
Conclusioni:
Buon rilancio del Campionato Studentesco, che ha avuto una partecipazione strepitosa, cui ha contributi in maniera rilevante il Circolo Palermitano da poco entrato nelle scuole. Accademia Monrealese e Chess Academy hanno confermato numeri e qualità della scorsa edizione.
Il torneo individuale è stato di buon livello tecnico, ma ha difettato un po’ nelle presenze (solo 132 giocatori) forse in risposta alle nuove regole federali o alla crisi generalizzata che però non ci ha coinvolto direttamente visto che il Centro Scacchi è stato rappresentato da quasi il 50% dei giocatori della manifestazione. Lo scorso anno ci eravamo fermati a 26 presenze, meno della metà, ma, si sa il lavoro e l’impegno alla lunga ….pagano sempre.
L’organizzazione è stata soddisfacente una medaglia ricordo per tutti, un fumetto in omaggio grazie allo sponsor Comix Green, bottiglietta d’acqua sempre disponibile per tutti, premiazione di buon livello, arbitraggio assolutamente all’altezza dell’evento. Tutto il materiale tecnico è stato fornito dallo sponsor Chess Bazar.
Qualche criticità si è avuta, come sopra detto, per l’alto numero dei giocatori ( giorno 13) e per gli spazi “di attesa”. La qualcosa ha fatto innervosire qualche accompagnatore, ma non ha avuto alcuna ricaduta sui ragazzi che hanno mostrato grande entusiasmo dall’inizio alla fine.
Il sabato tutto è filato liscio.
La presenza dell’assessore alla Scuola, Barbara Evola all’apertura dei giochi, ha ribadito come gli scacchi siano seguiti con occhio attento anche negli ambienti istituzionali.
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